Paure e preoccupazioni per quello che ci succede, per quello che succede intorno a noi condizionano la nostra vita sottraendo energia e forza, immaginiamo un futuro incerto che a volte spaventa. Quello che spesso facciamo è ritirarci, chiuderci a riccio e sperare con tutte le nostre forze che tutto vada per il meglio.
La speranza è come la felicità, dobbiamo cercarla perché è dentro di noi, tutti abbiamo la speranza e tutti abbiamo la felicità.
“[La felicità] Cercatela, tutti i giorni, continuamente. Chiunque mi ascolta ora si metta in cerca della felicità. Ora, in questo momento stesso, perché è lì. Ce l’avete. Ce l’abbiamo. Perché l’hanno data a tutti noi. Ce l’hanno data in dono quando eravamo piccoli. Ce l’hanno data in regalo, in dote. Ed era un regalo così bello che l’abbiamo nascosto come fanno i cani l’osso, che lo nascondono. E molti di noi lo fanno così bene che non si ricordano dove l’hanno messo. Ma ce l’abbiamo, ce l’avete. Guardate in tutti i ripostigli, gli scaffali, gli scomparti della vostra anima. Buttate tutto all’aria. I cassetti, i comodini che c’avete dentro. Vedrete che esce fuori. C’è la felicità. […] E anche se lei si dimentica di noi, non ci dobbiamo mai dimenticare di lei. […] Non bisogna mai aver paura di morire ma di non cominciare mai a vivere davvero.” (Roberto Benigni)
La speranza è strettamente connessa alla paura, è una forza incredibile che ci spinge nella direzione opposta al dolore , alla sofferenza, è la nostra opportunità di non darci per vinti, ci spinge a rialzarci quando cadiamo, come la felicità fa parte di noi della nostra anima, quando manca la speranza la disperazione prende il suo posto, ma la speranza non sparisce, rimane li pronta a tornare forte, in seguito ad un sorriso, ad una mano tesa in aiuto, ad una parola o ad un gesto pieni di amore, si, alla speranza basta davvero poco per tornare forte, coraggiosa e spazzare via la disperazione, la speranza è coraggio, è il coraggio di alzarsi a testa alta e guardare in faccia la paura, guardare in faccia il dolore e dire:
“Sai che c’è? Io sono più forte, io voglio vivere al meglio ogni istante, voglio vivere con intensità questo dono bellissimo che è la vita”
La speranza accetta la paura, accetta il dolore e li trasforma in stimoli positivi, per farci visualizzare un futuro possibile che libera da quello che incatena e imprigiona nel presente.
La speranza è esistere al meglio quando l’incertezza e la disperazione vogliono prendere il sopravvento, la speranza è vita e, come l’amore e l’amicizia, va alimentata.
La speranza può crescere, deve crescere dentro di noi per contrastare momenti difficili, di sconforto, di paura. La speranza è dentro di noi ma è anche intorno a noi, nelle persone che ci amano, nelle persone che si donano, nelle persone che ci sono nel momento del bisogno. Amore, affetto, amicizia, sostegno, presenza, sono il carburante perfetto per alimentare la speranza, un dono che va coltivato e reso sempre più forte, un dono che ci permette di vivere e non sopravvivere nel dolore, vivere con serenità il futuro accettandolo anche se incerto.
La speranza ci spinge, ci sprona a non darci per vinti a trasformare una situazione critica ed accettarla per averne piena consapevolezza e per combatterla con il doppio delle forze, con la giusta ostinazione, con il giusto coraggio. Come la felicità, anche la speranza è li sempre presente in noi, che aspetta solo di uscire fuori potente, inebriante, vitale.